Mercoledì 17 aprile alle 17.30 presso la Biblioteca Baratta di Mantova, Serena Mortari ha introdotto la presentazione del volume Genitori migranti, edito da Rosenberg & Sellier (Torino, 2012) e curato da curato da Vanessa Maher, docente di Antropologia culturale all’Università di Verona. Il libro raccoglie, oltre a quello della curatrice, saggi di Massimo ModestiMaria Luisa Magagnotti e Sabaudin Varvarica e discute i risultati di ricerche etnografiche realizzate con l’aiuto di alcuni mediatori e mediatrici linguistico-culturali a Verona e Birmingham (Inghilterra) tra il 2007 e il 2011.
I temi affrontati ruotano intorno all’esperienza dei genitori stranieri, soggetto spesso dimenticato dalle politiche di integrazione in Italia. Il volume porta all’attenzione degli operatori pubblici il ruolo sottovalutato dei genitori nel percorso di crescita delle nuove generazioni e la necessità di costruire degli spazi per dare loro la parola e renderli partecipi della progettualità nei servizi. Le loro testimonianze hanno permesso di cogliere i meccanismi di inclusione-esclusione agiti inconsapevolmente dalla scuola e, in particolare, gli ostacoli che impediscono di avervi accesso in quanto genitori che si discostano dal genitore medio cui si rivolgono idealmente le istituzioni educative. Ha partecipato con un’importante testimonianza Jyoti Rani, madre di 2 bambini che frequentano la scuola primaria a Mantova, in Italia da circa 6 anni. Viene dall’India dove ha conseguito la laurea in Farmacia, con la speranza di garantire un futuro migliore per i suoi figli.

Genitori migranti_Baratta